Mi hanno inculato la bici!!!! Arrivo a Cusco, entro in una tienda dove si fanno le telefonate, appoggio Bomba al muro tenendola sempre d'occhio. Mi giro per pagare e quando esco la bici non c'è piu'. Panico! Comincio a correre, la gente mi indica dove sta andando il ladro. Lui pedala e io a piedi, poi mi si affianca Gerard, un ragazzo peruviano che comincia a urlare "vai di la' che io vado di qua" e cminciamo a correre, ma i Km nelle gambe si fanno sentire e faccio fatica. Gerard è determinato, corre come un matto e non so come faccia non perde mai di vista il ladro. All'impazzata ci mettiamo in mezzo alla strada per fermare le macchine e farci aiutare con un passaggio. Finalmente uno si ferma e saliamo. Io continuo a non vedere nulla, ma Gerard ha sempre il ladro nel mirino, fino a un punto in cui prende una salita, e li col cambio che c'è su comincia a rallentare, scendiamo e gli corriamo dietro, quando si accorge di avere Gerard dietro molla la bici e sparisce in una via secondaria. Ci abbracciamo, io e il mio angelo custode, spuntato fuori dal nulla con una determinazione mai vista. Gli do un biglietto da 50 soles e un ringraziamento grosso una casa, senza di lui ciao ciao Bomba... Gerard Gamarra, aggiusta le biciclette ed era appena tornato da un giro in Europa, tra cui anche Roma, per andare dai genitori della morosa rumena. GRANDISSIMO!!!!!!!
La telefonata la stavo facendo a Christian, un ragazzo che lavora qui a Cusco in un centro dove si cerca di dare un futuro a ragazzine che per tradizione vengono a Cusco giovanissime a lavorare. Mi ha portato da Vittoria, una signora molto energica di Torino che è a capo del progetto ed ha un albergo, quello in cui mi trovo in questo momento. Senza tralasciare nulla diciamo che 2 giorni fa ad Abancay ho fatto 2 interviste a 2 TV locali di Abancay (appena riesco le metto sul blog) grazie al lavoro di Gianfranco (in Peru da 9 anni per il GVC) che mi ha riservato una splendida accoglienza. Mi ha fatto un po' strano parlare di Sahara Occidentale dall'altra parte del mondo a un pubblico all'oscuro del tema, comunque è stato carino nei 2 studi inversare davanti alle telecamere.
A parte l'inconveniente di questo pomeriggio, qui a Cusco rimarrò anche domani per andare a visitare un sito che mi hanno detto essere molto bello. Non andrò invece a Machu Picchu. Sono stato incerto fino all'ultimo ma ora come ora non mi va di infilarmi nel piu' grande trappolone per turisti del sudamerica. Pensate che la società che gestisce l'escursione a Machu Picchu, voleva fare saltare un ponte che permetteva a turisti intraprendenti di arrivarci per una via secondaria. Avrebbe comportato l'isolamento di una ventina di comunità. Anche Vittoria mi consiglia di saltarlo per la ressa e per il fatto che sembra che si sia quasi obbligati ad andarci se si arriva a Cusco, e io sono d'accordo. Qui in Peru sto vivendo un'esperienza speciale, in mezzo ai paesini, con la gente, con panorami mozzafiato. Mi sta dando tanto e tanto mi darà, per cui domani un bel trekking a fianco della cordillera blanca e poi si parte verso il lago Titicaca!
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ehi ciccio occhio alla bici che poi te la devi fare tutta a piedi :), a parte cio' vediamo che stai bene, sei abbronzato e in forze. nonna ogni giorno mi chiede e vuole sapere di te. vai verso il tuo sogno e ... pedala.
RispondiEliminaun abbraccio catia e nonna
bizzecole!!!!A te non ti frega nadie!!!!Sai che sto guardando una sorta di documentario su un tipo francese che sta facendo esattamente il tuo identico preciso percorso ma.....di corsa!!!!Anche lui è partito da lima ha fatto 1000km in 15 giorni, 2000 in 28!!!!Che soggetti!!!pare che dovrai stare attento al caldo l'umidità e le zanzare in Bolivia...pedala pedala che lo raggiungi!!!
RispondiEliminaIl tipo in questione si chiama serge girard e alla fine ha fatto da lima a rio de janero in 73 giorni in 5235...pare che quello sia stato solo uno dei suoi tanti viaggi di corsa...Mammamia guarda qua!!!http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/201008articoli/57868girata.asp
RispondiEliminaciao marco,impressiona pensare che di fronte ai grandi spazi di questa incredibile avventura tutto dipenda in fondo da guesta esile e magica struttura in ferro a due ruote . Alla fine avra' anche un'anima . Penso che anche tu alla fine di questo viaggio sentirai che qualcosa e' assoluta-mente cambiato dentro di te. Noi ti aspettiamo curiosi di sapere chi sei.. ma intanto il nostro pensiero ti segue energeticamente.Lucilla
RispondiEliminaAllora Dio Esiste e.....Bomba è la sua bicicletta favorita........Gerard forse è un suo vecchio amico....fattene una ragione......DARIO
RispondiEliminaSorpresa mi amigo y susto. Me alegro que la bicicleta este nuevamente contigo y yo también creo en los ángeles de la guarda. Un fuerte abrazo mi Marco y no sueltes la bicleta ni para ir al baño. Un abrazo mi amigo y que Dios continúe protegiéndote. Un fuerte abrazo también para el pueblo SAHARAWI. Marco.
RispondiEliminahai voluto la bicicletta...e adesso pedala! vai marco continua così! sono tornato da poco dai campi saharawi e ti saluta fadel. yalla!
RispondiEliminaSantiddio, Marco. Ti lascio per qualche giorno e mi fai prendere un colpo a leggere della bici!
RispondiEliminaVa bene così, comunque. L'ha bici ce l'hai di nuovo, e puoi continuare.
Volevo anche informarti che qui in Emilia la notizia del ragazzo saharawi ucciso dai soldati ha avuto grande eco e che nei gg immediatamente successivi se ne è parlato in Consiglio comunale a Modena e in Assemblea regionale. Non credo che questo potrà tradursi in aiuti concreti (non sia mai!), ma è apprezzabile che se ne parli. Giusto per ritrovare una dimensione realistica dei problemi (e andare oltre le tristi e irrisolvibili vicende italiane).
Buon proseguimento!!!
di la verita'...che fine ha fatto il ladro di bomba?????? ok certe domande non hanno bisogno di risposte.....pace all'anima sua!!!! hihihihihihi!!!! di la verita' la bici ti stava annoiando e haio preferito fare una sgambata!!! dai vekkio e anche questa prova....SUPERATA!!! continua cosi' che andiamo bene!!!! Labi
RispondiEliminaCarissimo, hai ripreso fiato? meno male che l'avventura "Bomba" si è conclusa positivamente. Noi qui siamo sommersi dalla pioggia e ti pensiamo con un po' di invidia e un po' di incredulità per la tua capicità di affrontare tante ... storie diverse. Un abbraccio. Donatella
RispondiEliminaCiao Marco, vedo che finalmente sei arrivato a Puno,spero che nel tragitto da Cuzco tu abbia trovato bel tempo. A me quel pezzo di strada era piaciuto molto(forse anche perchè ero in pullman). A pochi Km. da Puno c'è Syllustani che per me è stato uno dei siti + belli. Vedo che sei in buona forma, e spero che l'altitudine non ti faccia stare male affinchè ti possa godere i colori del lago T.. Qui tutto Ok. Ti seguiamo ogni giorno. Buon proseguimento, Gem. Anto e Francesco, ciao e a presto.
RispondiEliminaQuerido Marco,
RispondiEliminaLe exprimo de todo corazón, gran admiración y respeto por este extraordinario gesto de solidaridad por una justa y olvidada causa.
Pocos, muy pocos son los hombres que como Usted sacrifican por sus vidas para el bien de los demás, en este caso por el pueblo saharaui.
Seguiremos tu noble y difícil viaje y muchos, muchos argentinos lo están siguiendo.
Saludos cordiales.
Salem bachir.
ciao marcuz!!!!!che gran culo!!io e il mio bambino seguiamo la tua bellissima avventura,ti mando i saluti da tutta la combriccola di montesole, luigi ha già pronto il vitello grasso per il tuo ritorno!buona strada maria
RispondiEliminaSempre belle e fantasiose le battute per vegetariani...Dai Mark, qui aspettiamo aggiornamenti!!!!
RispondiEliminaGrazie a tutti per la solidarietà nei nostri confronti (miei e di Bomba), siamo di nuovo in marcia con un nuovo look.
RispondiEliminaGracias Salem y hasta pronto con los amigos argentinos!